Le ipotesi sono tutt’altro che rare. Si pensi ad uno scherzo, dettato dalla giovane età e dalla non comprensione delle implicazioni che può determinare ripercussioni anche gravi e configurare condotte penalmente rilevanti.
In ambito civile, al pari di qualsiasi altra tipologia di illecito, anche quello commesso sulla rete internet implica una responsabilità dei genitori. Ma anche in ambito penale le problematiche possono diventare molto serie.
Ma esiste uno strumento che può tutelare sia da richieste di risarcimento che da spese legali che dovessero malauguratamente rendersi necessarie. La polizza “cyber risk” strumento assai poco conosciuto ma che a costi del tutto sostenibili può offrire queste garanzie.