Se si hanno figli o animali domestici tutelarsi con un’assicurazione RC capofamiglia diventa quasi un obbligo, ma in realtà, non c’è una categoria specifica di persone alle quali è consigliato stipulare questo tipo di assicurazione, in quanto sarebbe indicata per tutti, dato che a chiunque può capitare di avere un incidente e di provocare danni.
Ecco una lista dei principali danni il cui risarcimento può essere coperto stipulando un’assicurazione capofamiglia:
- Danni derivanti dall’utilizzo della propria abitazione o dell’abitazione in affitto, tipico esempio quello del vaso tenuto sul balcone che cade e ferisce un passante.
- Danni da spargimento di acqua dovuto, ad esempio, a una distrazione compiuta da un membro della famiglia, che può dimenticare un rubinetto aperto.
- Danni derivati dallo svolgimento di varie attività nel tempo libero: ad esempio, lavori dentro casa, quindi anche attività compiute utilizzando attrezzature e macchinari, esempio è il caso in cui, mentre si stanno eseguendo dei lavori di ristrutturazione su un balcone, qualcosa cade provocando danni al balcone del piano di sotto o a un’automobile parcheggiata in strada.
- Danni causati dal possesso e dall’uso di armi: indennizzabili, ovviamente, se l’assicurato detiene armi regolarmente.
- Danni causati dal possesso o dall’uso di veicoli non soggetti all’obbligo di assicurazione: come ad esempio, biciclette, veicoli anche elettrici o natanti per i quali non è previsto dalla legge l’obbligo di assicurazione.
Insomma l’eventualità di causare Ad un terzo un danno per il quale può esserci fatta una richiesta di risarcimento può accadere ad ognuno di noi, a qualsiasi età ed in tal caso nulla è di maggiore aiuto i una copertura assicurativa, sia per l’eventuale liquidazione del danno che per la gestione di tutta la vertenza che si può aprire…
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